La Fabroniana, nel pieno rispetto delle intenzioni manifestate dal cardinale Carlo Agostino Fabroni nell’atto della sua donazione, da oltre quindici anni offre un servizio di visite guidate per le scuole di ogni ordine e grado.La realizzazione degli itinerari didattici, resa possibile dalla totale disponibilità del Direttore della Fabroniana Mons. Canonico Aldo Magnarelli è curata dalla Dott.ssa Anna Agostini che è possibile contattare per fissare appuntamenti per le visite nei giorni di apertura della Biblioteca: Martedì e Giovedì (9-12), oppure al numero 333 6375091.
Da anni è inoltre attiva una collaborazione con il Museo civico del Comune di Pistoia.
Itinerari didattici anno scolastico 2017-2018:

 

1- La Biblioteca Capitolare Fabroniana
Visita della biblioteca che ha conservato l’originale impronta settecentesca, nel patrimonio e nella struttura architettonica. Storia dell’istituzione, fondata dal cardinale Carlo Agostino Fabroni (1651-1727). Illustrazione delle collezioni: manoscritti, incunaboli, edizioni antiche dal XVI al XVIII secolo. Il percorso interessa soprattutto le classi del secondo ciclo della scuola primaria e quelle della scuola secondaria. Ha come obiettivi primari quelli di favorire l’apprezzamento del libro, come oggetto che ha avuto una sua evoluzione nel tempo, e l’acquisizione da parte degli alunni del rispetto per il lavoro e per le tecniche del passato. Nel corso della visita alla Fabroniana, gli alunni hanno modo di osservare dal “vivo” preziosi codici miniati, di apprezzare il loro valore di opera d’arte nonché di prendere contatto con l’evoluzione del libro nel tempo: vengono, infatti, loro mostrati esemplari di manoscritti, di incunaboli e di libri a stampa. Si approfondisce lo studio della realtà del monastero, come luogo di nascita del libro: in particolare ci si sofferma sul lavoro dell’amanuense, sugli strumenti usati nella stesura dei codici, sulla fabbricazione della pergamena, sulla costruzione del codice, legatura e confezionatura

2 – Cavalieri pistoiesi sul mare
Al fine di valorizzare l’importante apporto dato dalla città di Pistoia al Sacro Militare Ordine di Santo Stefano, la biblioteca Fabroniana nel 2013 ha inaugurato una sezione museale dedicata a tale istituzione con una ricca collezione di testi manoscritti e a stampa e attivato un percorso didattico per le scuole su questo importante aspetto della storia granducale. Con questo progetto si intende far conoscere agli studenti che la loro città, da sempre nota per attività artigianali e agricole e senza un passato marinaro, ha occupato un ruolo di primo piano nella storia della marina granducale e che furono oltre cinquecento i cavalieri pistoiesi dell’Ordine di santo Stefano, un ordine marinaro creato nel 1561 da Cosimo I per la difesa del mare mediterraneo dagli attacchi dei corsari barbareschi.

Prendendo spunto da alcune testimonianze manoscritte conservate presso la Biblioteca Capitolare Fabroniana di Pistoia, è possibile spiegare ai ragazzi chi erano questi cavalieri, come erano vestiti, cosa si doveva fare per assumere tale carica, e ripercorrere le avventurose e molto spesso pericolose vicende di questi marinai dei secoli passati. In Biblioteca otre a preziosi manoscritti e relazioni di viaggio, si conserva un modellino originale di galera, l’imbarcazione usata dai cavalieri stefaniani. Osservando tale imbarcazione i ragazzi, con la fantasia, possono“salire” a bordo con la fantasia per capire bene come erano fatte queste navi, che strumenti nautici e di difesa avevano, come era distribuita la ciurma. Nell’anno di Pistoia Capitale e fino a maggio 2018 la Biblioteca ospiterà una mostra documentaria con la quale sarà ripercorsa l’attività militare dell’Ordine stefaniano, con dettagli sulla vita sulle galere e con inedite vedute dei principali porti del Mediterraneo, ma verrà anche illustrata la Pistoia del Seicento attraverso alcune ”istantanee” di personaggi e di vita quotidiana.
3- La famiglia Fabroni: una famiglia nobile del XVII – XVIII secolo
Il progetto mira a far conoscere agli alunni la vita di una famiglia nobiliare a Pistoia durante il Granducato di Toscana. Dopo aver analizzato le origini e la storia della famiglia Fabroni attraverso un bellissimo albero genealogico conservato in Biblioteca e aver delineato le scelte politiche e sociali delle famiglie nobili toscane dal ‘500 alla fine del ‘700 sli affronterà quella che era la formazione scolastica del tempo, gli interessi artistici e culturali. Il viaggio nella storia della famiglia sarà agevolato dalla visione di alcuni testi manoscritti e a stampa e da una ricca documentazione iconografica che permetterà di cogliere aspetti della vita quotidina.